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XXIV AbanoDanza, si comincia il 14 maggio

03/05/2024
XXIV AbanoDanza, si comincia il 14 maggio
"In the absence" (ph. Sara Meliti)

ABANO  Dal 14 maggio al 14 giugno, Abano Terme accoglie la danza contemporanea italiana ed europea alla XXIV edizione di Abano Danza Festival, intitolata dal direttore artistico Luciano Padovani Making Connections.

Nato con un duplice obiettivo, il festival si propone non solo di celebrare l'arte della danza, ma anche di valorizzare diversi luoghi rappresentativi della città termale veneta come il Museo Villa Bassi Rathgeb, il Teatro Polivalente, il Viale delle Terme, Piazza Todeschini e il Teatro Pietro D’Abano. 

Ad aprire il Festival, il 14 maggio e 15 maggio la sezione Kids con due lavori al Teatro Polivalente: “Stravaganze in sol minore” di Francesca Lattuada, con i testi di Toti Scialoja tratti da “La mela di Amleto”, una produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano e la Compagnia Simona Bucci con  “Il Gatto con gli Stivali”.

Prima nazionale il 16 maggio con il duo britannico Pett | Clause-Knight, diretto da Travis Calusen-Knight e James Pett. In scena il loro  “Vessel”, un’opera che si propone come una mappatura del corpo umano esposto alla costante connessione del mondo moderno e “In the absence”, sul superamento dei momenti difficili della vita, esplorazione del concetto di evoluzione. Segue incontro con gli artisti condotto dal nostro direttore Maria Luisa Buzzi.

Al Museo Villa Bassi Rathgeb il 16 maggio e  17 maggio vengono presentati “Puzzle”, una produzione della pugliese Resextensa e “Achilles” (17 maggio) di Ocram Dance Movement, in collaborazione con Scenario Pubblico.

La Compagnia Naturalis Labor porta in scena la sera del 17 “Stella” in prima nazionale, un lavoro di Padovani ispirato e ambientato nei difficili anni del terrorismo nel nostro paese. 

Due le proposte al Festival del Balletto Teatro di Torino. Una prima nazionale, venerdì 24 maggio, coprodotta da AbanoDanza, presso il giardino del Museo Villa Bassi Rathgeb dal titolo “Vermell”, rosso in catalano, a firma del coreografo José Reches e poi “Respira” un’indagine in movimento sul corpo in relazione all’ambiente e dei corpi in relazione tra loro, in un universo di sensazioni e di emozioni a cui la danza ha accesso diretto perché parte dello stesso linguaggio.  

Quest'anno, il festival presenta sabato 25 maggio "Dance Speech", un incontro (ore 10:00) dedicato alla presentazione del lavoro della rinomata compagnia Balletto Teatro di Torino, guidata da Viola Scaglione. 

Doppio appuntamento dedicato al tango al Teatro Polivalente il 29 maggio: dopo la presentazione del libro Il Tango” di Elisa Guzzo Vaccarino lo spettacolo Le Tango des Malfaiteurs” della compagnia Naturalis Labor, un mosaico di storie e inseguimenti d’amore carico di ironia che il coreografo Luciano Padovani ha realizzato con la complicità di cinque danzatori / tangueros. 

Movimenti che attraggono, avvicinano e travolgono. L’isola pedonale ospiterà, giovedì 30 maggio (ore 21:30) lo spettacolo “Bo.le.ro” della compagnia Arearea. Tredici danzatori e due musicisti per una versione del famoso Boléro di Ravel ideato dalla coreografa Marta Bevilacqua. 

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