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Carlo Fuortes nominato Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino

25/03/2024
Carlo Fuortes  nominato Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino
Carlo Fuortes

FIRENZE In una situazione ancora di dissesto finanziario nonostante l'iniezione di 8,5 milioni di euro di un fondo salva debiti affidato alla gestione Alexander Pereira, il Maggio Musicale Fiorentino ha trovato il suo nuovo Sovrintendente in un momento delicato come questo per il balletto di cui si parla di riapertura di due Corpi di Ballo in Italia, uno proprio a Firenze.

La nomina per decredo ministeriale al manager di esperienza Carlo Fuortes a Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, già alla guida del Teatro dell'Opéra di Roma, commissario straordinario al Petruzzelli di Bari e pure all’Arena di Verona e direttore generale della RAI, è stata annunciata dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Queste le dichiarazioni di Carlo Fuortes: “Sono felice e onorato di poter contribuire nel ruolo di Sovrintendente alla grande storia di questo Teatro che dal 1933 arricchisce il patrimonio musicale del nostro Paese. Il Maggio Musicale Fiorentino è una delle più prestigiose tra le istituzioni che rappresentano l’eccellenza culturale italiana nel mondo. Ringrazio per questo incarico il Ministro Sangiuliano, il presidente del Teatro e sindaco di Firenze Dario Nardella e tutti i componenti del Consiglio di Indirizzo per la fiducia confluita sul mio nome. Estendo il mio ringraziamento ai soci della Fondazione, il Ministero della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana e i soci privati, la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze e Intesa Sanpaolo, ricordando il fondamentale contributo che hanno dato nell’ultimo anno per il risanamento della Fondazione. A questo proposito desidero ringraziare anche il commissario Onofrio Cutaia per l’importante lavoro di risanamento svolto dopo il gravissimo dissesto della gestione precedente. Sono consapevole delle responsabilità che mi attendono e dei compiti che questo incarico comporta. Sebbene sia troppo presto per annunciare programmi, mi impegnerò a lavorare per un nuovo progetto culturale e artistico, che possa confermare il ruolo straordinario di questo grande teatro, attraverso l’eccellenza artistica della programmazione ma anche grazie alla sua sostenibilità operativa, economica e finanziaria. So di poter contare su due compagnie artistiche, l’Orchestra e il Coro, di assoluto valore internazionale; sulla guida di Daniele Gatti, direttore principale al quale sono legato personalmente e professionalmente, e del maestro Zubin Mehta, direttore emerito, uno dei più grandi direttori di tutti i tempi. A fianco dell’Orchestra e del Coro, so di poter fare affidamento su tutte le persone che fanno parte del Maggio, dai tecnici dei vari settori, agli amministrativi che sono impegnati quotidianamente nel loro lavoro con competenza e professionalità. Tutto ciò mi convince delle enormi potenzialità del Maggio Musicale Fiorentino e mi permette di dire che la mia non è una scommessa, ma una certezza che darà ottimi frutti, degni della storia del Maggio”.

Al momento della firma, avvenuta oggi a Roma, al Ministero della Cultura, insieme al Ministro Sangiuliano e al Sovrintendente Fuortes, erano presenti il Vice Presidente del Maggio Musicale Fiorentino notaio Gennaro Galdo, il Capo di Gabinetto Francesco Gilioli, il Capo Segreteria Tecnica Emanuele Merlino e il Direttore generale Spettacolo Antonio Parente.

 

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